CONCILIUM – Anno XXXIII – 4/1997

CONCILIUM – rivista internazionale di teologiaPagina
Anno XXXIII – Fascicolo 4   (1997)
Wim Beuken – Karl-Josef Kuschel     Editoriale      Timore e superamento della violenza13-22
– François Houtart, Il culto della violenza in nome della religione18-32
I. SCENARI
1. Africa
– Paul Nzacahayo, Rwanda: L’esplosione della violenza e il ruolo della religione33-41
– Paul Nzacahayo, Rwanda: Il ruolo della religione nel superamento della violenza42-51
2. Asia
– Vimal Tirimanna, L’esplosione della violenza in Sri Lanka e il ruolo della religione52-63
3. Europa
– Miroslav Volf, Bosnia: il superamento della violenza e il ruolo della religione64-74
4. America Latina – Guatemala/El Salvador: l’esplosione della violenza e il suo superamento
– Il ruolo della religione
– Jon Sobrino, La violenza dell’ingiustizia75-87
– Jon Sobrino, la redenzione della violenza88-102
II. GRUPPI DESTINATARI DELLA VIOLENZA
1. Donne. Pratiche della violenza in nome della religione
– Edwig Meyer-Wilmes, Sulla molta violenza consentita contro le donne103-115
– Mary Grey, Il ruolo della religione e il superamento della violenza contro le donne116-127
2. Dissidenti. Pratiche della violenza nel nome della religione
– Andrea Riccardi, Le religioni nel Novecento fra violenza e dialogo128-139
– Hermann Häring, Superamento della violenza nel nome della religione140-160
III. ANALISI E CONSEGUENZE
3a. Hermann Häring, Impegnarsi nel bene – Sul superamento della violenza nel nome delle religioni161-185
3b. Jiean-Pierre Wils, la violenza come costante antropologica?186-198
3c. Raymund Schwager, La religione come fondazione di un’etica del superamento della violenza199-216
DOCUMENTAZIONE
= Edward Schillebeecks, Religione e violenza217-235