Conferenze C.I.B. 2023
Sono on-line le 4 conferenze organizzate dal C.I.B. nel 2023 sul tema de “L’altro, il diverso, lo straniero”
“L’altro, il diverso, lo straniero” è il titolo del ciclo di conferenze che è stato organizzato dal C.I.B. – Centro Informazione Biblica Aps per il 2023 e che si è svolto nei mesi di febbraio e marzo.
I 4 incontri hanno avuto relatori di notevole caratura: l’apertura è stata ad opera di mons. Erio Castellucci, il quale non soltanto è Arcivescovo di Modena-Nonantola e Vescovo di Carpi, ma è anche vicepresidente per l’Italia settentrionale per la C.E.I. – Conferenza Episcopale Italiana. Don Erio (come preferisce farsi chiamare) ha parlato dell’attualità: come oggi è sentito e affrontato il rapporto con gli stranieri che raggiungono il nostro Paese, e come viverlo in ottica evangelica
Conferenza tenuta da Erio Castellucci: L’altro, il diverso, lo straniero
Col secondo incontro, tenuto da don Luca Mazzinghi (docente di Antico Testamento presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma; presidente della Società Biblica Italiana; membro della Pontificia Accademia di Teologia, oltre che parroco nel paese appenninico di Bivigliano – FI), si è entrati nel campo biblico, con una vasta e varia panoramica all’interno dell’AT. Don Luca ha mostrato come il rapporto di Israele con lo straniero sia sempre stato ambivalente: da un lato, è visto come un nemico, un invasore e un idolatra, da eliminare assolutamente ; dall’altro lato la Torah insegna: «Amate il forestiero». Israele trova la sintesi nel rapporto con Dio, che è Dio di tutti i popoli.
Conferenza tenuta da Luca Mazzinghi: Vi sarà una sola legge per voi e per lo straniero
Mons. Ermenegildo Manicardi (rinomato biblista e Vicario generale della diocesi di Carpi) è intervenuto sul rapporto che Gesù ha con gli stranieri. Spaziando per tutti quattro i vangeli, don Gildo (lo chiamano tutti così) ha illustrato come, da un lato, Gesù senta di essere inviato ad annunciare il Regno di Dio innanzi tutto ad Israele; dall’altro lato, egli non rifiuta nessuno di coloro che lo avvicinano, ammirando più volte la fede degli stranieri. Perché, se il Regno di Dio è prima per Israele, allora significa che, alla fine, ha come destinatari tutti i popoli e tutte le persone (persino noi).
Conferenza tenuta da Ermenegildo Manicardi: “Non si dà il pane dei figli ai cani” (Mc 7, 28)
Mons. Antonio Pitta (professore di Nuovo Testamento presso la Pontifica Università Urbaniana di Roma e attuale presidente dell’A.B.I. – Associazione Biblica Italiana) ci ha introdotti nell’epistolario paolino, del quale è un autorevole esperto. Nella lettera ai Galati Paolo scrive esplicitamente che «non c’è Giudeo né Greco», perché «voi tutti siete uno in Cristo». Dunque l’«essere in Cristo» annienta davvero ogni differenza, tanto che l’Apostolo giunge a scrivere: «Non c’è schiavo né libero; non c’è maschio e femmina». Per essere davvero fedele al messaggio di Gesù, la Chiesa non può non fondarsi su tale prospettiva di unità, in cui le diversità diventano ricchezza e non occasione di divisione. Perché l’essenza del Vangelo è una persona: Gesù Cristo; e la missione della Chiesa è permettere ad ogni persona di incontrarLo.
Conferenza tenuta da Antonio Pitta: “Tutti voi siete uno in Cristo Gesù” (Gl 3, 28)
Chi non fosse riuscito a parteciparvi oppure desidera riascoltare questi interventi, adesso trova le registrazioni delle 4 conferenze nella sezione VIDEO del nostro sito. Una bella occasione per rileggere la parola di Dio e ciò che ci insegna a proposito de “L’altro, il diverso, lo straniero”.
di Aldo Peri