C.I.B. frutto della Chiesa post-conciliare

di Giuliano Raimondi, Massimo Melegari & Marinella Pantaleoni

“En arché”… oops, scusate: “In principio era” un gruppo di amici squattrinati, e fin qui nulla di strano, poiché eravamo giovani all’inizio degli anni Ottanta. Ciò che forse può apparire strano è che in noi era forte il desiderio di conoscenza del mondo della Sacra Scrittura. Fondamentali sono stati i percorsi personali di ciascuno all’interno di realtà come “la Comunità del Duomo”, la frequentazione di luoghi quali “la Piccola Famiglia dell’Annunziata”, i monasteri di Camaldoli e Bose e la partecipazione a iniziative culturali quali gli incontri del “Centro Culturale S. Carlo” di Modena. Allo stesso modo è stato determinante e decisivo l’incontro con persone che ci hanno fatto apprezzare la ricchezza e la verità della Parola di Dio e che hanno alimentato in noi il desiderio che pure altri potessero usufruire di tale opportunità, anche partendo da un cammino culturale. Vogliamo ricordare in particolare mons. Ermenegildo Manicardi, oggi rettore dell’“Almo collegio Capranica” di Roma, e il nostro presidente don Alberto Bigarelli, che – nel periodo in cui risiedeva presso il seminario vescovile di Reggio Emilia – mise a nostra disposizione il suo accogliente studio e la sua ricca biblioteca. Con lui ricordiamo e ringraziamo don Luca Bigarelli ed anche, uscendo dai confini del nostro territorio ecclesiale, figure come quelle di don Giuseppe Dossetti e don Umberto Neri della piccola famiglia dell’Annunziata; don Franco Mosconi, don Ernesto Menichelli e padre

Benedetto Calati del monastero di Camaldoli. Ancora preziose sono state le prime settimane bibliche organizzate dalla rivista biblica “Parola Spirito e Vita” sempre a Camaldoli, così come gli incontri del colloquio ebraico-cristiano, la conoscenza di mons. Luciano Monari, oggi vescovo di Brescia, e già docente di Sacra Scrittura presso il seminario di Reggio Emilia, di don Giovanni Nicolini allora parroco di Sammartini di Crevalcore, del priore del monastero di Bose Enzo Bianchi, di don Ernesto Balducci e di tanti altri che ci hanno trasmesso una testimonianza accorata della loro passione per il Signore Gesù e la sua Parola. Tutto ciò fece nascere in noi il desiderio di frequentare

la “Scuola diocesana di teologia per laici”, di organizzare corsi di greco biblico e di realizzare incontri di lettura continua, commento e riflessione di singoli libri biblici. Visto che, come dicevamo, eravamo squattrinati o quasi, non sarebbe stato possibile a ciascuno di noi acquistare

i numerosi testi, spesso di sola consultazione, che interessavano ed erano necessari per compiere il cammino che stavamo intraprendendo. Da qui nacque l’idea di mettere insieme i libri che possedevamo e di dividerci l’onere di quelli da comprare. La nostra iniziativa incontrò ben presto il favore di amici e conoscenti sensibili all’approfondimento della Parola di Dio, forse anche perché comunicata con fervore ed entusiasmo. Veniva così al mondo il primo scaffale della biblioteca, ospitato “come pellegrino” nella stanza di Luca Bigarelli che, come seminarista, risiedeva presso la

canonica della Cattedrale. A questo primo scaffale ne seguirono ben presto numerosi altri. Ciò fece nascere, da un lato, la necessità di uno spazio maggiore, dall’altro il desiderio di offrire anche ad altri la possibilità di usufruire di questo nostro “piccolo tesoro”. Nacque in quegli anni anche la collaborazione con il seminario, la cui biblioteca non era agibile, e con la “Scuola diocesana di teologia per laici”, per la quale trascrivemmo alcuni corsi. Poiché ciò che stava accadendo andava ben oltre le nostre idee iniziali e le nostre più rosee aspettative, ritenemmo opportuno darci una struttura organica. Così, dopo breve gestazione, nella notte del 7 dicembre 1986, sotto il pontificato del Beato Giovanni Paolo II, mentre era episcopo della Città di Carpi mons. Alessandro Maggiolini e sindaco Werther Cigarini, vide la luce, per opera di Giuliano Raimondi, Luca Bigarelli, Marinella

Pantaleoni e Massimo Melegari, il “C.I.B. Centro d’Informazione Biblica” (per dovere di cronaca: non c’era la stella cometa…). Già in quella prima riunione furono accolti 10 nuovi soci: don Alberto Bigarelli, Lorena Lusenti, Valeria Cané, Giovanna Prandi, Cristina Catellani, Enio Paoluzzi, Elisabetta Fornasari, Luana Ronchetti, Antonio Barletta e Daniele Losi (che già alla prima riunione era assente…); approvato e firmato lo statuto; distribuite le cariche rappresentative, assegnando la Presidenza a don Alberto Bigarelli novello sacerdote. Tutto ciò non ci fece perdere di vista lo scopo per cui eravamo nati: “Il Centro d’Informazione Biblica nasce come associazione con lo scopo di promuovere la conoscenza e l’approfondimento della fede cristiana anzitutto attraverso la Sacra Scrittura, raccogliendo, producendo e mettendo a disposizione sussidi atti a conseguire l’obiettivo

prescelto”. Per questo creammo, a fianco della biblioteca, una emeroteca e cominciammo ad organizzare diverse iniziative. Ecco quindi in breve sintesi, anno per anno, le attività proposte e i principali avvenimenti del Centro:

1987 Il 19 gennaio viene approvato in forma definitiva lo Statuto. Viene ultimato con scaffali il locale della parrocchia del Duomo, dove troverà posto la biblioteca che – grazie alle donazioni di Ida Lugli, sorella di don Olivo, di soci e amici e soprattutto alla donazione da parte di Giancarlo Gamberini della sua ricca biblioteca – raggiungerà il non trascurabile numero di 1500 volumi.

Contemporaneamente si dà vita all’emeroteca, abbonandosi direttamente o per donazione a 29 riviste. Si organizzano le prime due conferenze: la prima in occasione della “Settimana di preghiera per l’unità dei Cristiani”, che vede come relatore padre Giorgio, rettore della Chiesa ortodossa Russa di Modena; la seconda in occasione della Pasqua, che vede il giovane teologo Brunetto Salvarani parlare della Pasqua d’Israele. Quest’ultimo incontro avrà poi un séguito importante nella vita del C.I.B., in quanto porterà a fare conoscenza del neonato gruppo di “Qol”, rivista per il dialogo cristiano-ebraico, con il quale si collaborerà per alcune iniziative, instaurando una sincera

amicizia. Il primo frutto di tale amicizia sarà l’organizzazione di 4 incontri (il nostro 1° ciclo) tenuti tra la fine del 1987 e l’inizio del 1988, sul tema: “Gesù il Rabbi di Nazareth”. In giugno “Centro D”, il mensile dell’Azione Cattolica diocesana, pubblica un ampio servizio nel quale viene presentato il C.I.B. come nuovo servizio alla chiesa di Carpi. Ugualmente parlerà della nostra neonata associazione il settimanale diocesano “Notizie” in novembre.

1988 L’anno vede il Centro impegnato principalmente su due fronti: la conclusione del 1° ciclo di conferenze e la ricerca di locali più ampi per ospitare la biblioteca e l’emeroteca. Per il trasferimento del C.I.B. viene accolto l’invito da parte dei responsabili del progetto “Spazio G” Edoardo Patriarca, Gian Pietro Cavazza e Fulvio Ferrarini, i quali intendono – in continuità con l’A.C.E.G. (Attività Cattoliche Educative, Gioventù) che gestisce, oltre all’oratorio cittadino, varie attività ricreative e culturali – irrobustire e allargare l’offerta culturale e formativa cristiana. Dopo alcuni incontri, nei quali è presente anche mons. Ermenegildo Manicardi, viene accettato l’invito e durante l’estate e nel primo autunno viene completato il trasloco. Così il C.I.B. troverà la sua definitiva collocazione nel palazzo del Corso, sede dei locali di Spazio G. Concluso il primo ciclo di conferenze con una soddisfacente partecipazione di persone e con un’ottima qualità dei contenuti grazie ai preparatissimi relatori, si progetta il 2° ciclo di incontri. Su indicazione del “Piano pastorale diocesano” per l’anno 1988/89 si opta per 4 incontri dal titolo generale: “Sacra Scrittura e Teologica dei Sacramenti”, che si svolgeranno tra la fine del 1988 e l’inizio del 1989. Infine, grazie all’ampiezza dei locali messi a disposizione da Spazio G, si potrà stabilire un orario d’apertura

della biblioteca, ampliando in questo modo il servizio del Centro non più solo per i soci, ma per tutti coloro che desiderano accostarsi al mondo biblico, sia per approfondire la conoscenza per motivi culturali, sia per conoscere in modo più approfondito il Cristianesimo.

1989 Apre la biblioteca al pubblico per due giorni alla settimana. Si concludono le conferenze con scarsa partecipazione: se ne individuano le cause nella scelta del tema – che, riprendendo il tema generale del piano pastorale diocesano, crea di fatto una ripetizione – nella collocazione del luogo degli incontri, nonché nel lungo periodo che intercorre tra un incontro e l’altro. Tra aprile e giugno si tiene il primo ciclo di proiezioni cinematografiche denominate: “DI NASCOSTO – Film e metafore religiose”. In futuro si terrà conto di queste osservazioni e già a partire dal ciclo successivo si apporteranno le opportune modifiche.

1990 Preceduto da un seminario di tre incontri, si svolge in gennaio e febbraio il ciclo di conferenze sulla costituzione conciliare “Dei Verbum”, che vede la collaborazione di alcuni gruppi ecclesiali della città: Azione Cattolica, Agesci, Neocatecumenali, Qol, Spazio G. Nel mese di aprile viene organizzato il secondo ciclo cinematografico “DI NASCOSTO – Film e metafore religiose”.

Nel mese di maggio, in collaborazione con la libreria “Il Portico”, si tiene la presentazione del libro “GESÙ E LE DONNE – Gli incontri che hanno cambiato il Cristo”, di Marco Garzonio, giornalista del “Corriere della Sera”. Viene organizzato un ritiro per i soli soci il 19/20/21 ottobre a Camaldoli presso la foresteria dell’eremo. Padre Ernesto Menichelli guida le meditazioni. Il numero dei soci sale a 25.

1991 Il programma delle attività del 1991 propone un seminario (3 incontri) e quattro conferenze dal titolo: «“DIO CHIAMÒ L’UOMO E GLI DISSE: ‘DOVE SEI?’” – Il peccato delle origini». La sede del C.I.B. e della biblioteca si trasferisce in un’altra aula di Spazio G, più piccola ma meglio attrezzata per i libri. Riceviamo da S.E. mons. Bassano Staffieri apprezzamenti per il lavoro svolto dall’associazione. Si propende per una futura collaborazione con il Seminario e la “Scuola di teologia per i laici”. Video rassegna su “Pasolini e la nostalgia del sacro”. Si ripete l’esperienza di Camaldoli nel mese di giugno. Inizia la collaborazione con la casa editrice “Edizioni San Lorenzo” di Reggio Emilia con la pubblicazione delle conferenze sulla “Dei Verbum”. In ottobre inizia, in collaborazione con la “Scuola di teologia per laici”, il corso biennale di Greco del Nuovo Testamento, docenti Don Carlo Gasperi e Cristina Catellani.

1992 È organizzato il ciclo di conferenze: “ANNUNCIARE IL VANGELO – Il kerygma nel Nuovo Testamento”. Il tema viene scelto anche sulla base della sollecitazione del Santo Padre, il Beato Giovanni Paolo II, che aveva dichiarato per la Chiesa l’esigenza di una “nuova evangelizzazione”, tema ripreso dai vescovi italiani col progetto pastorale su “Evangelizzazione e testimonianza della carità”, e anche dall’allora vescovo di Carpi, mons. Staffieri. È nel mese di marzo che viene rivisto lo statuto ed approvata una nuova stesura che non cambia sostanzialmente le linee cardine del Centro d’Informazione Biblica, ma semplicemente recepisce le istanze suggerite dai nuovi soci (statuto votato da 19 soci presenti sui 24 effettivi). Viene rimandata la stesura definitiva del regolamento della biblioteca, in quanto si profila – come si augurava il vescovo – una possibile collaborazione o fusione con la biblioteca del seminario vescovile di Carpi. Naturalmente tale passaggio, sicuramente delicato e che alla fine non avrà un esito del tutto positivo, richiede una serie di incontri per definire il meglio possibile i termini dell’eventuale collaborazione.

1993 Il tema delle conferenze dell’anno è “VIVERE NELLA GIUSTIZIA”, forse un’eco della situazione sociopolitica del momento (imperversava “Tangentopoli”). Proprio sull’onda emozionale suscitata dal clamore mediatico della vicenda giudiziaria sopra menzionata, dopo la pausa di un anno viene riproposto un ciclo di videoproiezioni dal titolo: “FOTOGRAMMI SULLA GIUSTIZIA” (notevole in questo caso il materiale a disposizione). Nel mese di aprile vengono avviati i primi contatti formali con il seminario vescovile, nella persona del rettore don Rino Bottecchi, per l’eventuale collaborazione che già era stata ventilata nell’anno precedente. In giugno viene costituita una commissione che dovrà riflettere, esaminare e vagliare le finalità e le modalità della nuova biblioteca che deve nascere dalla fusione delle due biblioteche esistenti. Compongono la commissione don Rino Bottecchi, rettore del Seminario, don Ermenegildo Manicardi e Tommaso Cavazzuti; per il C.I.B. partecipano don Alberto Bigarelli, Giuliano Raimondi e Massimo Melegari.

I primi incontri non sono molto soddisfacenti e proficui, in quanto praticamente nessuna delle proposte e delle richieste avanzate dai rappresentanti del C.I.B. viene accolta e considerata. Anzi, le condizioni che vengono poste non permettono più l’utilizzo del patrimonio ai soci. Pertanto alla fine dell’anno viene accantonata l’idea della fusione, rimandandola a tempi migliori.

1994 L’anno 1994 vede il nostro Centro impegnato nella realizzazione del ciclo di conferenze sul tema: “SABATO E DOMENICA GIORNI DEL SIGNORE”. Per la prima volta nella nostra attività viene chiamato come relatore un non cristiano. Viene infatti invitato ad aprire il ciclo di conferenze il rabbino Luciano Caro, rabbino capo della comunità ebraica di Ferrara. Questo incontro risulterà molto interessante e vivace, tant’è che avremo il rabbino di nuovo tra i nostri relatori in seguito.

1995 Il ciclo di conferenze “L’ALTRO, IL DIVERSO, LO STRANIERO” – tema di grande attualità sin da allora, essendo già cominciate le prime cospicue immigrazioni – apre l’attività dell’anno 1995. Nel mese di maggio viene avviata una collaborazione con il periodico dell’Azione Cattolica diocesana “Centro D”. I soci del C.I.B. tengono una rubrica dal titolo “Parole dalla Bibbia”, una sorta di dizionario biblico popolare. La rubrica riscuote un notevole gradimento da parte dei lettori, tanto che verrà mantenuta per diversi anni. Dopo due anni da quando sono stati avviati i primi contatti con il seminario e poi interrotti per divergenze strategiche, nuovamente il rettore don Rino Bottecchi invita i soci del C.I.B. a prendere una decisione definitiva in merito alla fusione delle due biblioteche di cultura religiosa. A metà giugno, su convocazione del segretario

Giancarlo Gamberini, l’assemblea dei soci (presenti soltanto 6 soci su 21) decide con 5 voti contrari di non procedere alla fusione della biblioteca del C.I.B. con la relativa donazione di tutto il patrimonio dei libri, ritenendo sostanzialmente immutate le posizioni del seminario. Viene comunque deliberata con 5 voti favorevoli la donazione di quei volumi del C.I.B. che non sono presenti nella biblioteca del seminario. La donazione ammonterà alla fine a 560 volumi. Inizia la collaborazione con l’Ufficio Catechistico diocesano, che parteciperà sostenendo la realizzazione delle conferenze. Inolte gettano le basi per una futura emeroteca da collocare in seminario, in un locale dedicato, e per la possibilità di realizzare iniziative in comune con la “Scuola di teologia”.

1996 Titolo del ciclo di conferenze dell’anno: “COPPIA E FAMIGLIA LUOGO DI BENEDIZIONE”. Questo ciclo ci permetterà di incontrare e conoscere il biblista – e oggi possiamo dire l’amico – don Luca Mazzinghi (attuale Presidente dell’A.B.I. – Associazione Biblisti Italiani).

In seguito alla bella collaborazione con la rivista Centro D, anche il settimanale Notizie auspica una futura collaborazione col C.I.B. Verranno saltuariamente segnalati alcuni articoli che appaiono sulle riviste a cui è abbonato il Centro, in modo da favorire l’interesse per la stampa biblica. Cominciando ad avere una certa visibilità in diocesi, il C.I.B. viene invitato dalla nascente Commissionedi Apostolato Biblico (C.A.B.) dell’Azione Cattolica a partecipare alla futura attività della commissione. Le persone individuate a collaborare sono Giuliano Raimondi e Massimo Melegari. Giuliano viene poi nominato segretario della nascente commissione, mentre segretario

del C.I.B. diventa Aldo Peri in séguito alle dimissioni di Giancarlo Gamberini.

1997 Con 15 giorni di ritardo viene festeggiato il 10° compleanno del C.I.B. con una cena luculliana in quel di Fossa di Concordia, ospiti del nostro beneamato presidente don Alberto.

Il ciclo di conferenze ha per titolo: “REINCARNAZIONE O RESURREZIONE?”. È questo l’anno in cui il C.I.B., dopo aver compiuto i suoi primi 10 anni, riceve un riconoscimento da parte dell’Ufficio Catechistico diocesano nella persona di don Carlo Truzzi, attraverso il proprio sostegno e il suggerimento di eventuali proposte.

1998 Tema delle conferenze di quest’anno è “DIO FA SCENDERE AGLI INFERI E RISALIRE – La sofferenza nella Sacra Scrittura”. A chiusura del ciclo di conferenze viene organizzata una conferenza di “attualità” insieme all’associazione di volontariato “Porta Aperta” dal titolo: “NOI INSOFFERENTI”, relazione tenuta dal psicosocioanalista prof. Luigi Pagliarani. In questo anno viene chiesto al Provveditorato agli Studi di inserire le conferenze del C.I.B. nei corsi di aggiornamento per gli insegnanti. La richiesta verrà accolta e, dalle conferenze dell’anno successivo, tutti gli incontri avranno questo riconoscimento.

1999 Nell’anno 1999 viene organizzato il ciclo di conferenze dal titolo: “E DIO CREÒ LA DONNA – La donna nella Sacra Scrittura”. Per la prima volta abbiamo due relatrici: Laura Voghera Luzzatto, ebrea di religione ebraica, e la biblista suor Elena Bosetti.

La cosa riscuote un notevole consenso per il particolare taglio che viene dato da uno sguardo femminile sul tema. In particolare vogliamo ricordare Laura, che nella sua peculiarità di ebrea suscita molto interesse e curiosità. Anche Laura apprezza molto la nostra iniziativa, tant’è

che ci invita a visitare il ghetto di Venezia dove lei abita e dove sarà ben felice di farci da guida.

Nel mese di maggio andiamo a Venezia in “visita d’istruzione”; con molto calore Laura ci accoglie e ci fa visitare i luoghi ebraici di Venezia con un’accurata narrazione dei fatti che riguardarono gli ebrei del luogo. Sempre grazie a lei siamo riusciti a vedere anche la sinagoga più antica di Venezia, chiusa al pubblico perché inagibile. È sempre in quest’anno che – per via di fatti personali che coinvolgono la persona di don Alberto Ganzerli (socio del C.I.B., oltre che relatore) e che potrebbero interagire con una conferenza che lui stesso dovrebbe tenere – viene deciso di non dare luogo all’ultima conferenza, essendo venute a mancare le condizioni e i presupposti di un sereno svolgimento della stessa.

2000 “Libertà va cercando ” è il titolo delle conferenze dell’anno giubilare del 2000.

2001 Nell’anno 2001 il ciclo di conferenze è “L’ALDILÀ”. Continua a crescere il riconoscimento di fatto della nostra associazione da parte della diocesi e veniamo inseriti nell’Annuario diocesano come associazione culturale.

2002 Tema delle conferenze dell’anno è “IL POTERE”. In quest’anno riceviamo un gradito regalo da parte di don Nino Levratti, che ci fa dono dei tanti suoi libri.

2003 Il ciclo di conferenze ha per titolo: “IL MISTERO DEL MALE – Il diavolo: mito o realtà”.

Come preventivato, il tema attira moltissime persone, così anche il quotidiano locale di Carpi riporta un articolo sul notevole afflusso di gente attirata dal fascino suscitato dal tema. Il C.I.B. partecipa all’ideazione e al progetto di un Centro Documentazione Diocesano “Pace – Spiritualità – Mondialità”. Alla creazione di questo centro, sollecitata soprattutto dalla Caritas Diocesana nella persona di Roberto Zanoli, viene invitato, oltre al nostro centro, anche il Centro Missionario Diocesano. Viene formata una commissione che dovrà sviluppare e concretizzare il progetto, che, di fatto, riprende la nostra prima proposta di apertura di un centro e di uno spazio culturale con emeroteca nel momento in cui si dà avvio alla ristrutturazione e alla catalogazione della biblioteca.

Dal lavoro della commissione emerge la necessità che anche la biblioteca del seminario e l’Ufficio Catechistico diocesano entrino a far parte del progetto. L’iniziativa viene pertanto definita e da “Centro Documentazione” diventa “Centro Culturale”. Iniziano i lavori di sistemazione dei locali situati presso il seminario; a fine anno le sale sono realizzate e pronte per essere messe a disposizione della cittadinanza.

2004 Il giorno sabato 17 gennaio 2004, alla presenza del vescovo mons. Elio Tinti, e dell’assessore alla cultura del Comune di Carpi, prof. Brunetto Salvarani, viene inaugurato il nuovo Centro Culturale Diocesano Multi Media intitolato a “Monsignor A.M. Gualdi”. Il nostro centro collaborerà in maniera continuativa in particolare per la sezione emeroteca, offrendo la consultazione di oltre 30 riviste. Il ciclo di conferenze ha per titolo: “IL TEMPO CHE NOI SIAMO”.

2005 In seguito alla mobilitazione in tutta la diocesi per le “missioni popolari”, il nostro vescovo chiede di concentrare le attività culturali, auspicando anche possibilità di collaborazioni tra più associazioni o organizzazioni. Il nostro centro propone una collaborazione con la “Commissione diocesana per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso”. La responsabile prof. Brunetta Salvarani

accoglie con entusiasmo la proposta di collaborazione, che perdura a tutt’oggi. Prendendo spunto dal documento di Augsburg del 1999 dal titolo: “Dichiarazione congiunta sulla dottrina della giustificazione” sottoscritto dalla Chiesa cattolica e dalla Federazione mondiale luterana, il tema delle conferenze sarà “NÉ MERITI NÉ OPERE”. Tra gli altri, viene invitato a parlare un teologo evangelico della chiesa protestante valdese.

2006 “DE SEXTO – La sessualità nella sacra scrittura” è il titolo del ciclo di conferenze dell’anno 2006; anche questo è un tema di grande curiosità, come già lo era stato il ciclo di conferenze sul diavolo. Tra i relatori, da ricordare per la loro eccezionalità, abbiamo nuovamente il rabbino Caro, già nostro ospite nell’anno 1994, e una donna mussulmana, la dott.ssa Patrizia Khadija Dal Monte, membro del “Consiglio dei saggi delle comunità islamiche italiane”. Quest’anno, in occasione delle conferenze, dopo una lunga pausa vengono riproposte alcune proiezioni cinematografiche inerenti al tema. Vengono proiettati i seguenti titoli: “Una relazione privata” di F. Fonteyne e “Terra promessa” di A. Gitai.

2007 Il ciclo di conferenze è: “IL DENARO, L’AMORE E IL CIELO – Beni e ricchezze”. Ospiti, tra gli altri, la relatrice Lidia Maggi, pastora battista, e monsignor Luigi Bettazzi, già vescovo d’Ivrea. Anche quest’anno vengono riproposte le videoproiezioni a seguire delle conferenze. Titoli proiettati: “L’argent” di R. Bresson e “Piccoli affari sporchi” di S. Frears. Nasce il sito del C.I.B. grazie al webmaster Daniele Losi, che tiene a tutt’oggi aggiornato il sito con tutte le iniziative promosse.

2008 “IL LUOGO SACRO” è il titolo delle conferenze dell’anno 2008. Nel corso della programmazione del ciclo dell’anno successivo l’A.I.M.C. (Associazione Maestri Cattolici Italiani), nella persona della sua segretaria la maestra Antonella Baracchi, chiede di partecipare come promotore degli incontri, essendo le conferenze valevoli come corso di aggiornamento per gli insegnanti. Traslochiamo nuovamente in un altro ambiente sempre dentro al palazzo del Corso. Questa volta il trasloco risulta molto impegnativo, poiché vengono rimessi a nuovo locali in disuso, adoperati come magazzino e in stato di abbandono. Il risultato finale, grazie al lavoro in particolare

di Giuliano Raimondi, sarà di notevole effetto. Nella vecchia cantoria della cappella del Palazzo del Corso, di proprietà dell’A.C.E.G., ora due ambienti molto accoglienti raccolgono il patrimonio librario del C.I.B.

2009 Il ciclo di conferenze dell’anno 2009 è: “DIO LO VUOLE O È SOLO UN CASO – Il caso, il destino e la Provvidenza nel pensiero biblico”. Accompagnano questo ciclo due videoproiezioni (“Destino cieco” di K.Kieslowski e “Sliding doors” di P. Howitt), presentate da Dario D’Incerti.

Le conferenze del C.I.B. vengono inserite nelle attività culturali diocesane attraverso il neonato “Segretariato diocesano per il progetto culturale”, di cui il C.I.B. entra a far parte dando mandato di rappresentanza a Giuliano Raimondi. In seguito alla rinuncia della parrocchia di Vallalta da parte di don Mario Melegari, viene fatta una cospicua donazione di testi religiosi appartenenti alla sua biblioteca personale.

2010 Ciclo di conferenze dal titolo: “PARLAMI! – La preghiera difficile”, che propone insieme alle conferenze due concerti tenuti da due corali: il “Faith Gospel Choir” di Carpi e la “Schola Cantorum della Cattedrale di Carpi”. Con tale iniziativa si vuole far emergere come le diverse forme di preghiere abbiano trovato luogo nel canto liturgico e non. Nel mese di novembre si dà inizio ad una nuova collaborazione con il Centro Missionario diocesano e la Caritas Parrocchiale della Cattedrale. Vengono proposte due conversazioni sulla Terra Santa: la prima tenuta dal prof. Brunetto Salvarani (presidente per l’Italia di Nevè- Shalom), la seconda tenuta da don Nandino Capovilla, referente Pax Christi per la Palestina e Israele.

2011 Il venticinquesimo anno di attività del C.I.B. ci vede impegnati nel ciclo di conferenze dal titolo: “VIOLENZA NELLA BIBBIA”, sempre in collaborazione con la Commissione diocesana per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso e con l’ A.I.M.C. In occasione del 25° di fondazione, che ricorre il giorno 7 dicembre, il C.I.B. organizza per il giorno 4 dicembre un incontro celebrativo sulla “Costituzione dogmatica sulla Divina Rivelazione Dei Verbum” a più di 50 anni dalla sua promulgazione, tenuto da don Luca Mazzinghi. È questa l’occasione per ricordare al tempo stesso i motivi per cui è nato il C.I.B., farne un bilancio e rilanciarne la proposta. Una proposta di servizio alla Parola di Dio, servizio rivolto alla nostra realtà ecclesiale e alla comunità cittadina, attraverso una serie di attività che mirano a far conoscere la Sacra Scrittura in tutta la bellezza e la ricchezza del suo messaggio universale. A tutt’oggi l’organigramma del C.I.B. è il seguente:

Presidente: don Alberto Bigarelli

Vicepresidente: Giuliano Raimondi

Economo: Massimo Melegari

Segretario: Aldo Peri

Consigliere: Dario D’Incerti

Consigliere: Cinzia Acquafresca

• Padre Pietro Bovati, S.I. (Roma)

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